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Cogliendo l’occasione delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia e del 140° di fondazione dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è stato proposto un convegno:

Scrivete: “Italia…” e la scuola cominciò la sua rivoluzione
Donne tra cultura ed educazione
Da Nizza Monferrato alla Sicilia

a Nizza Monferrato. Ad esso sono stati associati dei laboratori, una mostra, la visita dei luoghi storici e del materiale per approfondire ed entrare in contatto con la storia del carisma nei primi anni dell'espansione dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (conosciute anche come salesiane di don Bosco e di Madre Mazzarello).

Ci si è voluti rivolgere in particolar modo agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, ai docenti e a quanti a vario titolo sono interessati ad approfondire l’apporto che le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno potuto offrire alla loro Patria, l’Italia, attraverso l’educazione e l’istruzione dei suoi più giovani cittadini.

Le conferenze permettono una conoscenza preliminare a quanti non conoscessero la storia dell’Istituto o ne vorrebbero approfondire un aspetto tematico.

I laboratori vorrebbero favorire un approccio ai documenti conservati dall’Istituto stesso e una metodologia per avvicinare e costruire la storia.

Una decina di roll up sintetizzano graficamente, attraverso didascalie, fotografie d’epoca e tabelle, l’evoluzione dell’Istituto in Italia, con un accenno all'espansione in altre nazioni.

Schede didattiche

Sono state preparate anche delle schede didattiche (Benvenute al Sud, Non m'annoio, Foto ricordo, C'è tempo) con lo scopo di:

- Far conoscere l’opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice

•  nel contesto geografico italiano. C'è un breve accenno allo sviluppo dell'Istituto all'estero, dove le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno cercato di dare risposta alle esigenze sorte con la migrazione in terra straniera.

•  nello scenario storico di fine ottocento primi novecento. La cronologia è scandida da alcune date significative:
- 1872, la fondazione dell’Istituto;
- 1881 la morte della fondatrice;
- 1906 la separazione giuridica dai salesiani in ottemperanza alle Normæ secundum quas;
- 1929 il trasferimento del Consiglio generalizio dalla Casa Madre di Nizza Monferrato alla Casa Generalizia di Torino.

•  in rapporto all’espansione dell’Istituto, come risposta alla promozione della donna attraverso l’educazione e l’istruzione: la formazione della ragazza e della giovane attraverso un crescente e variegato sviluppo di opere.

•  attraverso alcune figure educative, piccole storie che si sono intrecciate tra loro e dal Piemonte si sono diffuse in Italia e nel mondo:

- la fondatrice: Maria Domenica Mazzarello
- la prima Madre generale che succede alla guida dell’Istituto: Caterina Daghero
- due figure di Consigliere scolastiche: Emilia Mosca e Marina Coppa
- tre figure di educatrici rappresentanti il centro, il nord e il sud Italia: Teresa Valsè Pantellini, Elisa Roncallo, Maddalena Morano
- una delle prime suore laureate, Ermelinda Lucotti, docente, consigliera scolastica, superiora generale

nella certezza che è una comunità che educa e non solo le singole persone.

- aiutare i ragazzi a riflettere come attraverso la micro storia italiana del passato, si possano trovare alcune chiavi di lettura che portino a leggere anche la storia quotidiana


- fornire alcune competenze che permettano di saper trarre informazioni e valutazioni dei documenti offerti

(Gli originali dei testi sono reperibili in vari archivi dell’Istituto, tra cui: Nizza Monferrato, Roma, Alì Terme, Vallecrosia, Torino…)

- sarebbe opportuno approfondire i singoli documenti anche attraverso la bibliografia dell’Istituto e un lavoro attivo su più fonti, tra cui altri documenti archivistici, giornali, lettere, fotografie…