Confondatrice e prima superiora generale
* 9 maggio 1837 Mornese AL, † 14 maggio 1881 Nizza Monferrato AT

Primogenita di 13 figli, collabora fin da fanciulla ai lavori familiari e della vigna, in un clima di pietà cristiana. Il tifo, contratto nell’assistere dei parenti, stronca la sua fibra. Impara, quindi, il mestiere di sarta con intenzionalità apostolica: apre con alcune compagne una sartoria, un oratorio festivo e una casa-famiglia per bambine.

Guidata da don D. Pestarino si iscrive alla pia unione delle Figlie di Maria Immacolata e ne partecipa alle attività in favore delle giovani.
Nel 1864 conosce don Bosco, che nel 1872 la sceglie come superiora dell'Istituto delle FMA per l’educazione delle giovani soprattutto dei ceti popolari. Ella si manifesta educatrice e formatrice delle giovani, madre e guida delle suore a Mornese prima e dal 1879 a Nizza Monferrato per lo spostamento della sede generalizia dell'istituto.
È proclamata santa da Pio XII il 24.06.1951.

Seconda superiora generale
* 7 maggio 1856 Cumiana TO, † 26 febbraio 1924 Nizza Monf. AT

Terzogenita di una religiosa famiglia rurale a dodici anni rimane orfana della mamma e a quattordici suo padre si risposa. A diciotto entra nel nascente istituto delle FMA a Mornese, dove emette la professione religiosa nel 1875.

Nel 1877 consegue la patente di maestra elementare a Mondovì CN; è direttrice a Torino e a St. Cyr; nel 1880 è eletta Vicaria Generale a Nizza Monf. Alla morte di Madre Mazzarello, le succede nel governo dell'Istituto per ben 43 anni.
In un periodo storico segnato da mutate situazioni sociali e politiche, lei, donna di azione, dà forma e impulso al nascente Istituto. Durante il suo governo l'Istituto raggiunge stabilità organizzativa ed economica e, nel suo consolidamento giuridico, nel 1906 passa ad avere l'autonomia dalla Società Salesiana, dalle quale dipendeva e con cui formava come un’unica congregazione.
Alla sua morte l'Istituto conta circa 450 Case e più di 4600 FMA di 24 ispettorie in 36 Paesi.