Le FMA, attraverso scuole, educandati e convitti, si preoccupano di educare in modo integrale le alunne, attraverso l’istruzione scientifica, letteraria, artistica per giungere all’insegnamento religioso e morale.
L’intento di ogni maestra è di «somministrare alle giovani le cognizioni loro necessarie per i bisogni reali della vita, e a ciò mira l’educazione intellettuale e di educare la volontà al bene ed il cuore alla sanità dell’affetto».
«Il metodo [da adottare] privilegia la via del cuore anziché della durezza e del rigore» (Nizza Monferrato, Regolamento interno del Convitto 1878).

La presenza delle FMA nei giardini d’infanzia è un aiuto alle famiglie povere con le mamme impegnate fuori casa e matura una concezione educativa non solo assistenziale; accanto ad essi si costituiscono oratori, scuole serali o festive di lavoro per ragazze più povere e spesso prive di altre occasioni di istruzione e formazione. Con la varietà delle opere, spesso si coinvolge tutto il paese.Testo

  • Casale Monferrato AL
  • Castelgrande PZ
  • Castellanza VA
  • Catania CT
  • Formigine MO
  • Livorno LI
  • Napoli NA
  • Roma
  • Varazze SV

La formazione di maestre, per le FMA, costituisce un particolare investimento per la rigenerazione della società cristiana tramite l’educazione in chiave preventiva, nonché un luogo di promozione del senso patriottico, senza eccessi nazionalistici. Le suore conseguono titoli conformi alle richieste dello Stato per insegnare in ogni ordine e grado: patenti per l’insegnamento negli asili, nelle scuole elementari, nelle scuole normali. Conseguono diplomi universitari a Genova, a Roma, a Parma, all’Accademia Albertina a Torino, per abilitarsi all’insegnamento secondario della lingua e letteratura italiana, pedagogia e morale, storia e geografia, scienze e matematica, … ginnastica. Le religiose, mentre frequentano i corsi, affiancano al loro impegno incontri formativi per le loro colleghe di studio, organizzando un apostolato regolare.